Un mese fa ero da poco tornata dall’ennesima esperienza fatta con quel fazzolettone messo al collo ormai 11 anni fa.
Terre selvagge un’esperienza unica in tutti i sensi, quando dici che hai bisogno di un’esperienza che ti stravolga che ti faccia tornare a casa totalmente o quasi cambiata, ecco questa è l’esperienza giusta.
Ho conosciuto terre selvagge, quando al mio primo anno in branca r/s, ancora novizia il mio capo ci parlava degli EPPPI e dei laboratori che svolgevano in Sicilia, e ci raccontava di questo campo sulla neve esclusivamente per maggiorenni. Non pensavo minimamente di partecipare, non credevo veramente che dopo 4 anni avrei partecipato e invece e andata così. Volevo già partecipare lo scorso anno ma per motivi scolastici essendo di maturità non me la sentivo, ma quest’anno non volevo perdere l’occasione e dovevo partecipare a tutti i costi.
Da quando mi sono iscritta fino alla mattina che siamo partiti ero euforica, non vedevo l’ora di partire per quest’ennesima esperienza che ero sicura che sarebbe stata unica nel suo genere.
A un mese di distanza posso dire che Terre Selvagge mi ha cambiata molto mi ha fatto capire molte cose su me stessa e quale strada seguire. È stata l’occasione per staccare dallo stress di tutti i giorni, dagli esami dell’università, e soprattutto dalla tecnologia, solo tu e la natura che ti circonda; sono riuscita ad apprezzare quei piccoli gesti che durante la vita di tutti i giorni non ti accorgi neanche, mi ha fatto apprezzare il silenzio della montagna quel silenzio assordante che sembra che ti parli; quel cielo stellato che riesci solo a vedere nella sua totale bellezza solo a 1600m, e che non riesci a vedere dalla città per colpa dell’inquinamento luminoso, e quelle sere passate nella loro semplicità, solo con una chitarra e con quei compagni di quest’avventura.
Ringrazio tutti, lo staff fenomenale preparatissimo e disposto ad ascoltarmi durante la strada , Fra Sandro che mi ha risolto un paio di dubbi e mi ha dato tantissimi consigli e i 15 selvaggi che hanno avuto il mio stesso coraggio di partecipare a quest'esperienza.
IL SELVAGGIO PAURA NON NE HA!
PS: Non voglio dimenticare di ringraziare la nostra amata Etna he ci regala emozioni uniche |