20March AVVENTURA SEMPLICEMENTE MICIDIALE!!!
Scritto da giovanni ficicchia  

Innanzitutto ciao a tutti, ho poco da dirvi perchè facendo questa avventura stupenda c'è solo da rimanere senza parole;questo campo è stato fantastico emozionante insomma un'esperienza da provare!!!N.B. attenzione è un campo che possono fare tutti, solo se riconoscono in se stessi un vero e proprio selvaggio...e sopratutto se si ha tanta voglia di fare, e tanta resistenza fisica...ahahahahah...(scherzo)...non è vero...(non scherzo)...hihih un po di preparazione ci vuole sempre, eventualmente se non si ha molta preparazione non vi preoccupate ci sono i capi che si offrono volontari a portare il vostro zaino...ihihihhi...ah a proposito dei capi potete stare tranquilli, sono delle persone responsabili e sopratutto esperti sul campo...COMPLIMENTI SIETE GRANDI!!! un abbraccio e un bacio la vostra IENA...

Giovanni  F.

Vittoria 3

 
20March Semplicemente sensazionale!
Scritto da luigi tripodo  

Semplicemente sensazionale!
Prima di tutto un grazie speciale ai capi e ai ragazzi.

Vorrei sottolineare che i capi non sono quaquaraqquà, ma persone che di montagna (soprattutto l’Etna ) ne capiscono e sanno cavarsela ottimamente in ogni situazione. Con i ragazzi si è immediatamente creato uno spirito di comunità unico che si trova solo nei campi “extraclan”, sembra che ci si conosce da sempre, l’ intesa è automatica, non c’è bisogno di fiatare… è come se tutti sapessero ciò di cui hai bisogno, una sensazione indescrivibile. Nonostante fosse per tutti la prima volta, essendo ben equipaggiati non abbiamo avuto problemi, e vi assicuro che neve ne abbiamo beccata tanta. Per chi non ha mai camminato sulla neve lo deve fare assolutamente, non si possono descrivere le emozioni che si provano. Il campo è strutturato benissimo: il primo giorno di servizio e tre giorni di intensa camminata a partire da 500 m di quota fino a quasi 2000. Arrivare tutti umidicci al rifugio, accendere il fuoco non per piacere ma per necessità, fare i turni per asciugarsi, cucinare pesce a 1100m s.l.m., fare il doppio di fatica ogni passo, potere fare poche soste a causa del freddo. Non vi spaventate per quello che dico, anzi è più piacevole di quanto possa sembrare, con il fazzolettone al collo nulla è un problema, o meglio lo è ma si risolve molto più facilmente che senza!
Se volete contattare un superstite la mia email è  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un consiglio: anche se ci sono zero iscritti spedite la scheda di iscrizione così altri si iscriveranno più volentieri e la fattibilità del campo sarà più certa!!!!!

 

Luigi T.

Sant'Agata di Militello 1

 
13March 13.03.2010 E' difficile valutare questo campo, quando ancora ci sei dentro...
Scritto da chiara calderone  

13.03.2010 E' difficile valutare questo campo, quando ancora ci sei dentro, non sai cosa ti preserva il domani, non conosci quanti Km percorrerai, quante nuove esperienze segneranno definitivamente il tuo cammino, arricchendolo di volti, risate, momenti in cui ti sembra di conoscere questa gente da una vita, in cui ti trovi a parlare delle tue più intime incertezze senza provare vergogna, senza sentirsi un'estranea o una semplice conoscente. Questa è già l'ultima sera e come sempre il tempo scivola via rapido come un treno in corsa. So soltanto che questa è un'ulteriore conferma di quanto sia magica la vita scout, di come questo mondo continui a travolgermi ed a stupirmi. Riesco ad essere totalmente me stessa a donare la parte migliore di me, a sentirmi diversa dalla gran parte del mondo.

Purtroppo il mio cammino da scolta sta per giungere a termine, so che ogni arrivo in realtà è una partenza, ma ci sono strade che vorrei non terminassero più.

Il freddo e la stanchezza sono stati compagni inseparabili in questi giorni eppure non erano mai stati tanto ben accetti nella mia vita e non solo perché mi fanno riscoprire e rivalutare la fortuna che mi circonda quotidianamente dallo scontatissimo letto caldo alla più banale rilassatezza quotidiana che qui più che un sogno sono un'utopia.

 
Due mesi dopo e ancora....
Scritto da silvana oliveri  

Sono già trascorsi due mesi e ancora porto con me tutto l’entusiasmo, le gioie e la forza che questa magnifica esperienza mi ha donato, ricordi indelebili che porterò sempre dentro di me.                                                                                                Credo che ogni rover e scolta conosca quel rapporto particolare, quasi primitivo direi, che le uscite scout permettono di ritrovare con se stessi, con il prossimo e con la natura. Forse la neve, il freddo, le rigide condizioni climatiche e il duro cammino hanno fatto sì che questo rapporto si svelasse nella sua totale semplicità e autenticità più di ogni altra volta.

 


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